
SVILUPPO DEL CONCETTO PEDAGOGICO
DEGLI SPAZI
Progettare uno spazio significa dare risposta a specifiche funzioni ma soprattutto mettere in relazione sistemi di significati. Il concetto pedagogico degli spazi è un documento redatto dalla scuola e condiviso con le amministrazioni locali per dare risposta alla domanda: quale scuola progettare e perchè?
Le più attuali esperienze nazionali e internazionali mostrano che se l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione o nuova edificazione di scuole (pubbliche e private), compresi gli interventi su palestre e impianti esterni, spazi per il gioco e per lo sport è corredata di un concetto pedagogico degli spazi la qualità degli interventi migliora sensibilmente (si veda i risultati dei concorsi di architettura nazionali e internazionali banditi negli ultimi anni e il progetto Torinofascuola, a titolo di esempio www.torinofascuola.it ).
Il concetto pedagogico degli spazi indica in modo chiaro le qualità educative e didattiche che dovrebbero avere gli spazi richiesti, le attività che in essi si intendono svolgere e il futuro prevedibile della scuola in oggetto.
Il ragionamento conduce ad indagare sulla corporeità dello spazio scolastico, ovvero sulla sua dimensione materiale, fisica, concreta, alla luce di una serie di prospettive: quelle della scuola, con tutti le reti dei rapporti con gli enti e le associazioni che la supportano dall’esterno, quella dei progettisti, architetti e tecnici impegnati nell’elaborazione e realizzazione del progetto, quella della committenza, la borsa della scuola.
Si tratta di un’innovazione importante che segnala una sensibilità diffusa sull’importanza di trovare nuovi canali comunicativi tra i mondi della pedagogia e della didattica e quelli dell’architettura. Lo sforzo di precisare le modalità con le quali si intende declinare in uno spazio specifico la missione della scuola conducono la pedagogia a cercare un dialogo con l’architettura e a trovare soluzioni che rispecchino anche la richiesta sempre più impellente di immaginare una scuola della comunità e per la comunità, la scuola accessibile, inclusiva e rispettosa dei linguaggi plurali, la scuola dell’apprendimento e non più dell’insegnamento.
Il concetto pedagogico rappresenta il punto di partenza per ripensare gli spazi in base all’approccio didattico e serve per esaminare le difficoltà/potenzialità dell’edificio sotto il punto di vista dell’insegnante e del dirigente scolastico. È inoltre una opportunità per verificare in termini culturali ed educativi la capacità dell’edificio e per studiare la possibilità di accogliere attività e soggetti esterni anche oltre l’orario scolastico, in modo tale da acquisire una nuova vitalità per il
tessuto di paesi e città e per trasformarsi in un vero e proprio luogo civico e culturale, o centro irradiante per la nuova comunità educante.
Il gruppo PADLAB sviluppa percorsi per accompagnare le comunità scolastiche allo sviluppo del concetto pedagogico degli spazi secondo un metodo consolidato.
I momenti chiave di questi percorsi, a titolo di esempio sono:
Accordi organizzativi e costituzione del gruppo di lavoro con rappresentanti della committenza, rappresentanti della scuola (insegnanti, dirigente, personale ATA, figure educative, figure genitoriali), tutte le persone che hanno ruoli cardine rispetto al progetto scuola ecc.
sensibilizzazione sulla tematica volta a chiarire il senso del percorso progettuale condiviso, il significato della relazione tra pedagogia e architettura e il compito che il gruppo è chiamato a svolgere.
Mappatura dei bisogni della comunità educante, con attività e incontri per descrivere la situazione esistente e i desiderata.
workshop generativo e sviluppo del concetto pedagogico degli spazi
discussione della bozza del documento e condivisione finale del lavoro con la comunità
elaborazione puntuale degli schemi funzionali e redazione eventuale di DPP per la committenza
accompagnamento della committenza nelle fasi concorsuali
sperimentazione didattica